Chi siamo

L'Assemblea Territoriale d'Ambito – ATO1 Pesaro Urbino è stata istituita ai sensi della L.R. Marche n. 24/2009 e s.m.i., recante “Disciplina regionale in materia di gestione integrata dei rifiuti e bonifica dei siti inquinanti”, a seguito dell’approvazione e sottoscrizione da parte dei Comuni della Provincia di Pesaro Urbino e del Comune di Sestino (Provincia di Arezzo) nonché della Provincia stessa della “Convenzione per l’esercizio unitario delle funzioni amministrative in materia di organizzazione dei servizi di gestione integrata dei rifiuti urbani da parte dell’Assemblea Territoriale d’Ambito (ATA) dell’Ambito Territoriale Ottimale ATO 1 – Pesaro Urbino" perfezionata in data 24 ottobre 2013.


La costituzione dell’ATA è intesa ad assicurare l’esercizio in forma integrata delle funzioni comunali in tema di gestione dei rifiuti urbani e speciali assimilati agli urbani ed in particolare:

a) l’organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati, secondo criteri di efficienza, efficacia, economicità e trasparenza;

b) la determinazione degli obiettivi da perseguire per realizzare l’autosufficienza nello smaltimento dei rifiuti urbani non pericolosi e dei rifiuti derivanti dal loro trattamento;

c) la predisposizione, l’adozione e l’approvazione del Piano d’Ambito (PdA) di cui all’articolo 10 e l’esecuzione del suo monitoraggio con particolare riferimento all’evoluzione dei fabbisogni e all’offerta impiantistica disponibile e necessaria;

d) l’affidamento, secondo le disposizioni statali vigenti, del servizio di gestione integrata dei rifiuti, comprensivo delle attività di realizzazione e gestione degli impianti, della raccolta, della raccolta differenziata, della commercializzazione, dello smaltimento e del trattamento completo di tutti i rifiuti urbani e assimilati prodotti nell’ATO;

e) la stipula di accordi di programma, di intese e convenzioni con altri soggetti pubblici proprietari di beni immobili e mobili, funzionali alla gestione integrata del ciclo dei rifiuti, nonché la stipula di contratti con soggetti privati per individuare forme di cooperazione e di collegamento ai sensi dell’articolo 177, comma 5, del d.lgs. 152/2006;

f) il controllo della gestione del servizio integrato del ciclo dei rifiuti urbani e assimilati;

g) la trasmissione alla Regione e ai Comuni del rapporto sullo stato di attuazione del PdA entro il 31 marzo di ogni anno;

h) l’approvazione del contratto di servizio, sulla base dello schema tipo adottato dalla Regione ai sensi dell’ articolo 203 del d.lgs.152/2006;

i) l’approvazione della Carta dei servizi;

l) la determinazione della tariffa per la gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati ai sensi dell’articolo 238 del d.lgs. 152/2006;

m) la determinazione dell’entità delle misure compensative sulla base dei criteri individuati dalla Regione ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera g);

n) la trasmissione al catasto regionale di cui all’articolo 12 dei dati relativi al sistema integrato di gestione dei rifiuti urbani e assimilati tramite il sistema informatizzato dell’ARPAM, secondo le modalità stabilite dalla Giunta regionale.

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