Il Sindaco Ucchielli incontra il Circolo di Montefabbri e illumina di viola il Palazzo Comunale di Vallefoglia per la Giornata Mondiale della Fibromialgia

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Il Sindaco del Comune di Vallefoglia, Sen. Palmiro Ucchielli, nei giorni scorsi ha incontrato il nuovo direttivo del Circolo Auser di Montefabbri, in un momento conviviale insieme alla Consigliera regionale Micaela Vitri.

Nel corso dell'incontro, il Sindaco ha sottolineato l'importanza del Circolo Auser come punto di riferimento per la comunità del borgo di Montefabbri. Il Circolo, grazie all’impegno costante dei suoi soci, partecipa attivamente a tutte le iniziative promosse dall’Amministrazione Comunale e dalle associazioni locali, contribuendo a rendere il borgo – riconosciuto tra i più belli d’Italia – vivo, accogliente e ben curato. A tutti loro va il sentito ringraziamento dell’Amministrazione per la preziosa collaborazione e il lavoro svolto.

Inoltre, nella giornata di ieri, 12 maggio 2025, in occasione della Giornata Mondiale della Fibromialgia, comunicano il Sindaco e Francesca Sparaventi Assessore ai servizi Sociali e Sanitari il Palazzo Comunale di Vallefoglia è stato illuminato di viola, colore simbolo della sensibilizzazione su questa patologia cronica ancora poco conosciuta. La fibromialgia colpisce milioni di persone nel mondo, in particolare donne, e provoca dolore diffuso, affaticamento e disturbi del sonno, incidendo profondamente sulla qualità della vita. L’iniziativa vuole essere un segnale di vicinanza alle persone che ne soffrono e un invito a continuare a promuovere la ricerca, il riconoscimento istituzionale e il sostegno concreto ai pazienti.

Il Sindaco ha infine ringraziato il direttivo del Circolo di Montefabbri, in particolare il Presidente Volponi Enrico, lo zio Giuliano e tutti i soci, per la calorosa accoglienza. Un ringraziamento speciale è stato rivolto anche alla Consigliera regionale Micaela Vitri per il suo costante impegno nel sensibilizzare le istituzioni regionali e nazionali affinché la fibromialgia venga finalmente riconosciuta a livello nazionale come patologia invalidante, con adeguate tutele e percorsi di cura.

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