Riparte "Ci sto? Affare fatica! - Facciamo il bene comune", su oltre 60 Comuni marchigiani. Aperte le iscrizioni dei giovani.

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Aperte sul sito www.cistoaffarefatica.it le candidature per i giovani, tra 16 e 21 anni, da tutte le Marche, che vogliano impegnarsi in azioni di cura dei beni comuni nel proprio territorio. Il progetto, coordinato da CSV Marche, è stato finanziato dalla Regione per i prossimi tre anni

Al via l'edizione 2022 di "Ci Sto?Affare Fatica! – Facciamo il bene comune" il progetto estivo di cittadinanza attiva giovanile finanziato dalla Regione Marche e coordinato da CSV Marche ETS (Centro servizi per il volontariato), alla terza edizione, presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa.

Monte Grimano Terme ha aderito all'edizione 2022

Da venerdì 17 giugno sul sito www.cistoaffarefatica.it si apriranno anche le iscrizioni per i partecipanti. L’iniziativa vedrà impegnati i giovani marchigiani dai 16 ai 21 anni a svolgere attività collettive di cura dei beni comuni e di cittadinanza attiva. Si cercano su tutto il territorio regionale anche i tutor, giovani dai 22 ai 35 anni, che coordineranno settimanalmente le squadre di partecipanti e che potranno candidarsi attraverso un form disponibile online sul sito CSV Marche ETS a questo link https://bit.ly/3HkQguk

Finanziato dalla Regione Marche per i prossimi 3 anni con una dotazione di 600mila euro, il progetto prevede una serie di attività concrete di volontariato, cittadinanza attiva e cura dei beni comuni. A partire dal 4 luglio fino al 5 agosto, per una settimana o più a scelta (da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30) i ragazzi e le ragazze si adopereranno per riqualificare e rendere migliori i luoghi dove vivono ma anche per conoscere nuove persone e stringere amicizie. Le attività proposte andranno da azioni di decoro urbano e pulizia di vie e piazze, a piccoli lavori di cura del verde, alla manutenzione dei parchi e delle aree giochi, dalla tinteggiatura di panchine, staccionate e aule di scuole alla realizzazione di murales decorativi e altro.  Ogni gruppo di giovani sarà seguito in tutte le operazioni dai tutor e da volontari "maestri d’arte", chiamati handyman, per trasmettere competenze tecniche e artigianali. A ciascun partecipante viene consegnato a riconoscimento dell’impegno profuso un ‘buono fatica’ settimanale del valore di 50 euro (100 euro per i tutor) che potrà essere speso in abbigliamento, libri, cartoleria, materiale informatico e articoli per il tempo libero. Il progetto coinvolge sempre più i piccoli Comuni, compresi quelli situati nell'entroterra e nelle zone del cratere sismico, ai quali è stata posta particolare attenzione. 

 

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